ACIREALE – I Carabinieri della Compagnia di Acireale hanno intensificato i controlli sul territorio, con l’obiettivo di garantire sicurezza a residenti e turisti che ancora in questi giorni frequentano la riviera etnea. Particolare attenzione è stata riservata alle zone della movida notturna e alla circolazione stradale, per prevenire comportamenti di guida pericolosi.
Durante i servizi, un 32enne catanese è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, con un tasso alcolemico di 1,58 g/l, accertato tramite etilometro. L’articolo 186 del Codice della Strada stabilisce un limite di 0,5 g/l (zero per i neopatentati), oltre il quale le sanzioni diventano progressive, fino a configurare un reato penale oltre 1,5 g/l, con ritiro della patente e possibile confisca del veicolo.
Nel corso dei controlli, quattro giovanissimi sono stati segnalati alla Prefettura di Catania per possesso di sostanze stupefacenti a uso personale.
I Carabinieri, con il supporto delle unità sanitarie dell’A.S.P. di Catania, hanno inoltre ispezionato diverse attività di ristorazione ad Aci Sant’Antonio, verificando il rispetto delle norme igienico-sanitarie e sull’occupazione del suolo pubblico. Le verifiche hanno portato a sanzioni per un totale di 5.000 euro: un titolare di 38 anni è stato multato per assenza di sistemi di tracciabilità, con sequestro e distruzione di 13 kg di prodotti carnei; un’altra attività gestita da una 63enne è stata sanzionata per mancato aggiornamento del manuale H.A.C.C.P. e assenza di tracciabilità, con sequestro e distruzione di varie conserve sott’olio.
Nel complesso, i controlli su strada hanno permesso di identificare oltre 70 persone e verificare più di 40 veicoli, con 16 violazioni al Codice della Strada contestate, tra cui guida senza casco, senza cintura, veicoli non assicurati o già sottoposti a sequestro. Sono stati sequestrati 5 motoveicoli.




