CATANIA – Per ragioni organizzative e nell’ambito della mobilitazione decisa dalla Cgil al livello nazionale, la manifestazione contro il massacro a Gaza, la deportazione del popolo palestinese e per chiedere ai governi, in primo luogo a quello italiano, iniziative incisive che fermino l’incursione del governo e dell’esercito israeliani sulla Striscia, inizialmente prevista per la mattina a Catania, viene spostata nel pomeriggio.
La manifestazione
Parteciperà Maurizio Landini, segretario generale della Cgil. L’iniziativa sarà accompagnata da ore di sciopero in tutti i settori non compresi nella legge 146/90, negli altri le categorie convocheranno assemblee.
L’appuntamento per il concentramento è alle 15.30 in piazza Università, da dove partirà il corteo verso piazza Castello Ursino, dove si terrà il comizio.
L’assemblea delle assemblee generali della Cgil Sicilia è invece confermata per la mattina della stessa giornata, all’hotel Sheraton alle 9.30, con la partecipazione di Landini.
Le parole di Alfio Mannino
“La pace viene prima di tutto – dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino – Quello che accade è disumano, è inaccettabile, le escalation militari sono inaccettabili, non si vince sterminando l’avversario, tantomeno un popolo innocente. Il governo italiano e l’Europa escano dal letargo. In Sicilia c’è un popolo che condanna senza se e senza ma ogni forma di violenza da qualunque parte venga, perché violenza chiama violenza e fa precipitare nel baratro l’umanità. Il percorso di sviluppo della nostra regione e del Paese non può prescindere dalle iniziative per la pace, le due cose vanno di pari passo e altrettanto la nostra mobilitazione”.