Catania, rubano una moto ma vengono traditi dal GPS: arrestato 19enne e denunciato un minore

Catania, rubano una moto ma vengono traditi dal GPS: arrestato 19enne e denunciato un minore

CATANIA – Hanno rubato una moto e sono scappati nel tentativo di far perdere le proprie tracce, ma non avevano fatto i conti con la tecnologia. Il proprietario del mezzo, infatti, aveva installato un dispositivo GPS che ha permesso alla Polizia di Stato di rintracciare i due responsabili nel giro di poco tempo.

Il furto

L’operazione si è conclusa con l’arresto di un 19enne catanese e la denuncia di un 16enne, entrambi accusati di furto aggravato in concorso, ferma restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

Ad intervenire sono stati gli agenti della squadra volanti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Catania, impegnati nei consueti servizi di controllo del territorio. Gli agenti sono stati allertati tramite il numero unico di emergenza, dopo la segnalazione del proprietario del motoveicolo che aveva appena subito il furto in via San Jacopo.

Grazie al segnale GPS trasmesso in tempo reale, la vittima è riuscita a fornire la posizione esatta del mezzo ai poliziotti, che si sono diretti verso viale Nitta.

Cos’è emerso dalla perquisizione

Sul posto, gli agenti hanno sorpreso i due giovani intenti ad armeggiare sulla moto rubata.

Alla vista della volante, i ragazzi hanno tentato la fuga, ma sono stati prontamente bloccati dopo un breve inseguimento. Durante la perquisizione, il 19enne è stato trovato in possesso di diversi attrezzi utilizzati per manomettere le centraline dei veicoli e rompere i dispositivi di blocco sterzo. Tutto il materiale è stato sequestrato.

I provvedimenti

Il giovane maggiorenne è stato quindi arrestato per furto aggravato, mentre il suo complice minorenne è stato denunciato all’autorità giudiziaria per lo stesso reato.

Dopo le procedure di identificazione, eseguite anche con il fotosegnalamento da parte della polizia scientifica, e sentito il pubblico ministero di turno, il 19enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio con rito direttissimo.