Catania, nasce l’Osservatorio Permanente sui beni confiscati alla mafia

Catania, nasce l’Osservatorio Permanente sui beni confiscati alla mafia

CATANIA – L’Assessorato al Patrimonio del Comune di Catania, sotto la guida dell’Avv. Viviana Lombardo, ha annunciato l’istituzione di un Osservatorio Permanente per l’uso istituzionale e sociale dei beni confiscati alla mafia.

L’iniziativa mira a garantire la gestione efficace e sostenibile di questi beni, nel rispetto delle finalità previste dal Codice Antimafia.

Le modalità di gestione

L’Osservatorio avrà il compito di promuovere progetti concreti e sostenibili per il riutilizzo dei beni sottratti alla criminalità organizzata, valorizzandoli per scopi sociali.

Secondo il Codice Antimafia, tali beni possono essere amministrati direttamente dagli enti territoriali oppure assegnati in concessione gratuita a soggetti che perseguono finalità di interesse collettivo.

Chi può partecipare

Possono aderire all’Osservatorio, a condizione che non abbiano scopo di lucro, diverse realtà operanti nel territorio metropolitano, tra cui:

  • Enti Pubblici Territoriali e organismi pubblici impegnati nella gestione del patrimonio e nella promozione sociale e culturale;
  • Cooperative sociali e Enti del Terzo Settore;
  • Organizzazioni di volontariato e associazioni ambientaliste;
  • Comunità terapeutiche.

Come aderire

La partecipazione all’Osservatorio è gratuita. Le richieste di adesione devono essere inviate via PEC all’indirizzo patrimonio.catania@pec.it entro le ore 12 del 26 aprile 2025.

Per maggiori informazioni sulla documentazione necessaria e i dettagli del bando, è possibile consultare l’Avviso pubblico disponibile sul sito del Comune di Catania alla sezione Patrimonio 2025Osservatorio di concertazione permanente sull’uso istituzionale e sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata.