CATANIA – La Polizia di Stato ha effettuato nei giorni scorsi un’ampia attività di controllo straordinario del territorio nei quartieri di Ognina, Picanello e nella zona della Scogliera.
L’intervento è stato eseguito dai poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza “Borgo-Ognina” per prevenire e contrastare fenomeni di criminalità e illegalità diffusa.
I controlli
In particolare, lungo viale Marco Polo i poliziotti hanno controllato un autolavaggio dove sono state accertate alcune irregolarità per quanto concerne le posizioni lavorative del personale e violazioni della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Nello specifico, è stata riscontrata la presenza di 3 lavoratori, che stavano lavando alcune auto, senza un regolare contratto di lavoro.
Dagli accertamenti effettuati sul posto è emerso che ai 3 dipendenti veniva corrisposta una paga in nero pari a 3,50 euro l’ora. Per tale ragione è scattata la segnalazione all’ispettorato del lavoro per gli adempimenti di specifica competenza.
I controlli al parco Gioieni
Nel corso del pattugliamento del territorio, all’interno del parco Gioieni, nonostante fosse chiuso per lavori di ristrutturazione, i poliziotti di “Borgo-Ognina” hanno notato una donna mentre stava consegnando ad un soggetto un involucro. Sospettando che potesse trattarsi di una cessione di stupefacente, i poliziotti hanno proceduto al controllo di entrambi.
All’interno dell’involucro è stata trovata sostanza stupefacente del tipo marijuana. Effettuata la perquisizione della donna, una 31enne catanese, nello zaino che portava al seguito è stata trovata una bustina di plastica, contenente una dose di marijuana. Le verifiche sono state estese anche all’auto della donna, parcheggiata nei pressi del parco, dove è stata trovata un’ulteriore busta con circa 50 grammi di marijuana.
La droga rinvenuta è stata posta sotto sequestro e la 31enne denunciata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. L’uomo, invece, è stato segnalato in Prefettura come assuntore.
I controlli in zona Borgo
In zona Borgo, sono stati controllati anche un chiosco ed un bar, i cui titolari sono stati sanzionati dalla squadra amministrativa del commissariato per occupazione abusiva di suolo pubblico, realizzata attraverso la sistemazione in strada e sul marciapiede di tavoli e sedie che sono stati sequestrati amministrativamente.
I controlli a San Giovanni Li Cuti
A San Giovanni Li Cuti, i poliziotti hanno fermato un uomo di 74anni con diversi precedenti penali, il quale molestava i bagnanti con urla, insulti e lanci di pietre, turbando la quiete pubblica. In diversi modi, i poliziotti hanno tentato di mettere fine all’atteggiamento molesto dell’uomo che, per tutta risposta, ha mostrato una forte resistenza, continuando nella sua azione di disturbo nei confronti delle persone presenti in quel momento.
Per questa ragione, l’uomo è stato condotto in commissariato dove, dopo gli accertamenti di rito, è stato denunciato per il reato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.
Il pattugliamento
Nel corso del pattugliamento del territorio, sono stati recuperati uno scooter e una bicicletta risultati rubati nei giorni scorsi in un garage di via Caronda e in un box di viale delle Olimpiadi. In particolare, i poliziotti del commissariato, attraverso la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, presenti nelle rispettive zone, sono riusciti a risalire all’autore del furto, un pregiudicato catanese di 41 anni con precedenti specifici per reati contro il patrimonio.
Una volta rintracciato, l’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva, mentre i mezzi ritrovati sono stati restituiti ai legittimi proprietari che hanno manifestato la loro gratitudine ai poliziotti.
I controlli al Codice della Strada
Nel quartiere di Ognina sono stati istituiti diversi posti di controllo, rilevando diverse infrazioni al Codice della Strada. Nello specifico, con l’ausilio della polizia locale sono stati redatti numerosi verbali per guida senza casco, guida senza patente e per la mancanza di copertura assicurativa e l’assenza della revisione periodica dei mezzi.
In questi ultimi casi, i veicoli sono stati rispettivamente posti sotto sequestro e sospesi dalla circolazione. Inoltre, in piazza Mancini Battaglia, piazza Europa, via Santa Sofia ed via Caronda sono state sanzionate 18 auto parcheggiate in divieto di sosta, le quali costituivano un intralcio al traffico veicolare e pedonale.
Soprattutto in via Caronda diverse auto erano parcheggiate sul marciapiede, ostacolando il passaggio ai pedoni. In pazza Michelangelo è stato sanzionato l’autista di un autocarro addetto al trasporto di alimenti per la mancata revisione della cella frigorifera.
I controlli in viale Vincenzo Giuffrida
In viale Vincenzo Giuffrida, all’incrocio con viale Raffaello Sanzio, sono stati fermati e identificati due lavavetri, che importunavano gli automobilisti fermi al semaforo con insistenti richieste di denaro. Entrambi sono stati denunciati per accattonaggio molesto, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.
Complessivamente, nel corso dei servizi del commissariato “Borgo Ognina” sono state identificate 151 persone, controllati 63 veicoli e sono state contestate sanzioni per un importo totale di circa 30 mila euro.




