Castello Ursino chiuso per restauro: le opere trasferite alla Pinacoteca Santa Chiara

Castello Ursino chiuso per restauro: le opere trasferite alla Pinacoteca Santa Chiara

CATANIA –  A seguito delle recenti aperture serali per le festività agatine, il Comune di Catania ha avviato il trasferimento delle opere custodite nel Castello Ursino presso la Pinacoteca Santa Chiara.

Il Castello Ursino chiuso dal 7 febbraio

Il maniero federiciano chiuderà dal 7 febbraio per l’inizio delle attività di riqualificazione, con interventi per un totale di 4milioni di euro affidati all’ATI Tecnofutura srl/Aemme srl.

I lavori, che prenderanno il via ai primi di marzo con una durata prevista di due anni, prevedono:

  • Il rifacimento completo degli impianti;
  • La realizzazione di un nuovo ascensore per migliorare l’accessibilità ai vari livelli del museo;
  • Il rifacimento e la coibentazione del tetto;
  • L’ampliamento dell’area espositiva, con il trasferimento dei depositi nel complesso di Santa Chiara, dove diventeranno visitabili.

Dove si potranno ammirare le opere

Nella fase iniziale, il Castello Ursino resterà interamente chiuso al pubblico, ma le sue opere potranno essere ammirate nella Pinacoteca Santa Chiara, in via Castello Ursino 10.

Successivamente, una parte delle collezioni sarà esposta anche nei depositi appositamente allestiti.

Il fossato, già oggetto di recenti interventi, resterà accessibile con un percorso dedicato, anche durante i lavori.

Le dichiarazioni del sindaco Trantino

I lavori sono indispensabili per rendere la struttura del castello più funzionale e innovativaha dichiarato il sindaco Enrico TrantinoContiamo di avviare riaperture parziali di alcune aree man mano che i lavori andranno avanti, e una volta completate le operazioni più invasive che non consentono interferenze con il cantiere, così da restituire gradualmente la fruizione del maniero federiciano alla Città e ai turisti. Stiamo provvedendo anche a progettare un nuovo sistema di illuminazione per sostituire l’impianto più volte vandalizzato e allo stesso tempo per valorizzare ancora di più il castello nelle ore serali“.