Caso Cannes, il Tar conferma lo stop all’affidamento arrivato dalla Regione

Caso Cannes, il Tar conferma lo stop all’affidamento arrivato dalla Regione

PALERMO – La Regione Siciliana ha ottenuto una netta vittoria al Tar di Palermo poiché la seconda sezione del Tribunale amministrativo ha respinto il ricorso presentato dalla società Absolute Blue contro il provvedimento dell’amministrazione regionale, che aveva annullato gli atti di affidamento diretto per la vicenda di “Casa Sicilia” a Cannes, a seguito dell’accertamento disposto dal presidente della Regione Renato Schifani.

I giudici amministrativi (presidente Cabrini, estensore Giallombardo) hanno dichiarato la legittimità del provvedimento di autotutela adottato dall’assessorato al Turismo, poiché l’aggiudicazione era avvenuta senza gara, violando il Codice degli appalti. Hanno quindi condannato la società ricorrente al pagamento delle spese legali quantificate in 2mila euro. Secondo i giudici, la Absolute Blue non ha dimostrato di essere titolare di diritti di esclusiva e la Regione avrebbe dovuto valutare l’esistenza di soluzioni alternative ragionevoli, al fine di dimostrare la necessità di realizzare l’evento “Casa Sicilia” proprio in quell’hotel.

Il caso Cannes: cos’è successo e perché è stato così discusso

Il caso era scoppiato ormai diverse settimane fa, con la notizia dello stanziamento di 3,7 milioni per una mostra a Cannes e con un incarico affidato ad un solo soggetto (pare senza gara). Il presidente della Regione aveva scritto all’assessore Francesco Scarpinato dopo aver appreso della vicenda. Il tutto era stato affidato alla Absolute Blue, una società con sede a Kehlen (Lussemburgo) con affidamento diretto. Dai 2,2 milioni del 2022 si è passati a 3 milioni e 750 mila euro dell’edizione di quest’ anno. L’assessorato al Turismo, ha dato il via libera al progetto con un decreto firmato dal dirigente del Turismo ad interim Franco Fazio e dal responsabile del servizio Film Commission Nicola Tarantino. L’atto è del 30 dicembre, ultimo giorno utile per destinare le risorse del Piano Sviluppo e Coesione già deliberate dalla giunta per tale scopo. Soldi che farebbero parte del programma triennale di sviluppo turistico 2022/24 approvato in giunta nel maggio scorso. All’interno del Programma sarebbero presenti anche le campagne pubblicitarie da milioni di euro del progetto “See Sicily” con spot su tutte le maggiori reti televisive nazionali, compreso una campagna da quasi mezzo milione sul noto format “Ballando con le stelle”, sui Rai Uno. Cose su cui il presidente Schifani aveva affermato già da settimane di volerci vedere chiaro.