Capri, Salvatore Guglielmino è Jacques Fersen

Capri, Salvatore Guglielmino è Jacques Fersen

Per la prima volta in anteprima internazionale sarà presentata all’interno della prima edizione del Premio Jacques Fersen, dedicato allo scrittore francese, l’opera inedita “Liside di Fersen” scritta e diretta dal regista ed attore catanese Salvatore Guglielmino.

Giovedì 5 settembre, alle ore 18,30, nella splendida villa Lysis, dimora di incontri artististici e culturali dello studioso francese, a Capri, l’Associazione Jacques Fersen, presieduta dal mecenate della cultura catanese Riccardo Tomasello, promuoverà la personalità del dandy francese con l’obiettivo di recuperare il suo patrimonio letterario e donarlo alla fruizione pubblica.

Mi sono appassionato allo studio e all’approfondimento di quest’artista realizzando una messa in scena molto particolare – spiega Salvatore Guglielmino -, che farà rivivere e conoscere, al pubblico presente, attraverso un’analisi introspettiva, la vita, le riflessioni e i pregiudizi sociali con cui Fersen ha dovuto fare i conti scontrandosi con le tante miserie umane che attanagliano il quotidiano di chi è classificato come ‘diverso’ da una società che ieri, come oggi, non guarda al di là dei propri ben delineati confini, tentando di arrivare a decidere e mettere in discussione anche le scelte più private ed intime“.

La manifestazione – come ha spiegato Riccardo Tomasello – contribuirà a rilanciare in ambito internazionale la centralità di Capri come capitale della cultura con la realizzazione del progetto “La libreria di Jacques”, che porterà all’acquisto delle prime edizioni delle opere letterarie dello scrittore e la ristampa in lingua originale e la traduzione in lingua italiana delle opere più amate.

I premiati della prima edizione 2024 saranno la principessa Francesca Lovatelli Caetani, gli scrittori Giampaolo Furgiuele e Carmine Monaco D’Ambrosia. Una targa speciale sarà consegnata a Riccardo Esposito in memoria dell’amata moglie Ausilia Veneruso, fondatrice della casa editrice “La conchiglia” di Capri.