Giro d’Italia 2018, la Sicilia si “tinge” di rosa: tre tappe tra storia, natura e passione

CATANIA – La Sicilia torna a vestirsi di rosa in occasione dell’edizione 2018 del Giro d’Italia che, come accade sempre più spesso negli ultimi anni, continua ad attraversare in lungo e in largo l’isola. Sono tre, infatti le tappe siciliane che, ormai tra pochi giorni, verranno percorse da Dumoulin, Froome, Aru, Chaves e altri campioni del ciclismo nazionale ed internazionale.

Passaggi importanti che rappresenteranno, di fatto, i primi tre tracciati della competizione sul territorio italiano. La partenza del Giro, infatti, avverrà come ormai da tradizione all’estero, precisamente in Israele. Uno sconfinamento che merita di essere iscritto negli annali della manifestazione poiché, per la prima volta nei suoi 101 anni di storia, la Corsa Rosa scatterà da un altro continente.

Dopo aver attraversato Gerusalemme, Haifa, Tel Aviv, Be’er Sheva ed Eliat, il Giro d’Italia approderà alle falde dell’Etna per la tappa Catania-Caltagirone, lunga 198 km (la più estesa delle tre). La giornata da segnare sul calendario per i tanti siciliani amanti del ciclismo è quella dell’8 maggio. Con partenza da San Giovanni Galermo, la corsa si snoderà per MisterbiancoSan Giorgio e Fontanarossa fino al bivio per Lentini.

Da lì il Giro proseguirà attraversando le province di Siracusa e Ragusa toccando comuni dell’hinterland ibleo come Lentini, Carlentini, Sortino, Palazzolo Acreide, Giarratana e Monterosso Almo. Dopodiché, il ritorno in territorio catanese con i passaggi per Vizzini, Licodia Eubea e Grammichele fino all’arrivo di Caltagirone, con gli ultimi 5 km interamente cittadini.

Il 9 maggio la seconda tappa siciliana della Corsa Rosa (164 km) partirà da Agrigento e si sposterà attraverso l’intera costa lungo la strada statale 115. Un percorso lineare e pianeggiante nella prima parte che passerà per Montallegro, Sciacca e Menfi prima di arrivare in provincia di Trapani. Questa seconda parte di tracciato sarà più tortuosa e caratterizzata da diverse salite e si concluderà a Santa Ninfa, nel cuore della Valle del Belice.

La terza tappa di 159 km, in programma per il 10 maggio, sarà probabilmente la più dura per gli atleti in gara a causa del suo sfiancante arrivo in salita. Si partirà da Caltanissetta per transitare da Enna, Pergusa e Piazza Armerina. Una progressiva discesa altimetrica da Aidone fino all’oasi naturale di Ponte Barca farà da preludio alla scalata che inizierà da Paternò e si concluderà all’osservatorio astrofisico dell’Etna dopo aver toccato anche i comuni di Belpasso e Ragalna.

L’arrivo sul vulcano più alto d’Europa coinciderà con il saluto del Giro d’Italia alla Sicilia. Dalla tappa successiva, infatti, la competizione ciclistica si sposterà in Calabria per attraversare poi l’intero stivale e concludersi a Roma il 27 maggio.