VITTORIA – L’auditorium del plesso scolastico Giuseppe Caruano (VIttoria) è stato stamattina intitolato ad Agata Azzolina, vittima di mafia. La donna, originaria di Niscemi, lottò con la forza degli ideali e della disperazione contro la criminalità organizzata. Ciò le costò, era il 16 ottobre del 1996, la perdita del marito e del figlio e, nel 1997, quella della sua stessa vita.
Alla cerimonia di inaugurazione erano ovviamente presenti il sindaco di Niscemi, Francesco La Rosa, l’ex assessore allo sviluppo economico di Niscemi, Giovanni di Martino, il presidente dell’antiracket di Vittoria, Eliana Giudice, il vicepresidente nazionale di “Avviso Pubblico“, Piero Guerrieri, e molti rappresentanti delle più importanti istituzioni statali.
La fase della cerimonia in cui era stata prevista la scopertura della targa è stata preceduta da un lungo momento, per così dire, “informativo”. Agli studenti del plesso Caruano è stata infatti narrata la triste e coraggiosa vicenda di vita di Agata Azzolina; il delicato compito è stato brillantemente portato a termine, non senza una certa commozione, da Chiara Frazzetto, unica superstite della famiglia di Agata (nonché figlia della donna).
La cerimonia di intitolazione dell’Auditorium è stata infine corredata da un lungo botta e risposta con gli alunni, ai quali è stata illustrata l’ampia gamma di inganni e pericoli che possono nascondersi dietro alle promesse provenienti dal mondo dell’illegalità.
La giornata di oggi in quel di Vittoria è stata quindi vissuta all’insegna del ricordo e del monito, dell’insegnamento e della speranza che la nostra società futura possa evitare di commettere gli stessi errori di cui sono stati vittime i nostri predecessori.