“Alfieri della Repubblica”, Sergio Mattarella premia due giovani siciliani

PALERMO – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 25 attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” a giovani che si sono distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali. Sono giovani che rappresentano modelli positivi di cittadinanza e che sono esempi dei molti ragazzi meritevoli presenti nel nostro Paese.

Tra i 25 nomi spiccano quelli di due giovani siciliani. La prima è Maria Lucrezia Rallo, 17 anni, residente a Marineo, in provincia di Palermo.

La giovane palermitana ha mostrato uno spiccato talento nella scrittura e nella poesia, con cui è riuscita a unire a un impegno di cittadinanza attiva e ad azioni concrete di volontariato e di solidarietà. È impegnata sui temi della legalità, anche con iniziative che nascono dall’associazionismo. Svolge attività di volontariato per l’inclusione di bambini dai 6 agli 11 anni.

Maria Lucrezia è accompagnata da Sebastiano Maria Indorato, 16 anni residente a Sommatino, Caltanissetta.

Si è distinto per la dedizione con la quale si impegna ad affrontare le invalidanti difficoltà familiari di salute, e in particolare la cura del fratello, per il quale ha saputo, tra l’altro, ideare preziose modifiche al dispositivo medico che rende possibile il suo trasporto.

La famiglia di Sebastiano Maria convive con malattie rare e gravi che hanno portato alla perdita di un piccolo congiunto e si sono ripresentate poi in un altro familiare, il quale ha bisogno di cure molto particolari e di assistenza continua.

Sebastiano Maria ha sempre mostrato grande disponibilità e generosità nell’aiutare la famiglia, acquisendo di volta in volta le competenze necessarie per assicurare continuità nelle cure, la giusta modulazione dei parametri nutrizionali, l’efficacia dei supporti respiratori, etc. L’attività di cura lo ha portato non di rado a rinunciare, silenziosamente e amorevolmente, alle più comuni attività ricreative proprie di un adolescente, mentre l’impegno scolastico è proseguito sempre con profitto.

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