GELA – Una montagna di fiori, uno zainetto rosa e la gigantografia della piccola Ludovica alla chiesa evangelica “Terra promessa” del rione Settefarine in occasione dell’ultimo saluto a Nuccia Vullo e Ludovica Caracappa, madre e figlia travolte da un pirata della strada, Salvatore Rinella, 23 anni, la sera dello scorso 28 agosto in via Venezia a Gela, dopo essere uscite da una pizzeria. La bambina, di appena 6 anni, è morta il giorno dopo alle 13.
Per l’occasione il sindaco della città del petrolchimico Domenico Messinese aveva proclamato il lutto cittadino. Oltre alle autorità e a un gruppo molto nutrito di cittadini gelesi, erano presenti anche rappresentanze dei carabinieri, della polizia e della guardia di finanza.
A esprimere il loro cordoglio il marito Luigi, che ha abbracciato le due bare piangendo, e l’altra figlia Giorgia. Oltre a loro anche tanti fedeli, che hanno affermato come la donna fosse una persona molto umile e seria.
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