GELA – È stata affidato a Carlo Monteleone il compito di stabilire la pericolosità sociale di Giusy Savatta. La decisione arriva dal Gup di Gela Paolo Fiore. L’insegnante gelese colta da un momento di follia nel dicembre del 2016, aveva ucciso le sue due figlie per paura di essere lasciata dal marito.
Nell’udienza, avvenuta con il rito abbreviato, la perizia sarebbe stata ritenuta necessaria in virtù delle misure accessorie di sicurezza, indipendentemente dall’eventuale condanna o assoluzione.
In una prima perizia collegiale, la donna era stata giudicata incapace di intendere e di volere al momento dell’atroce gesto, oltre che essere soggetta anche forme di autolesionismo e al suicidio.
Per queste ragioni la donna era stata ricoverata a Messina nell’0spedale psichiatrico di Barcellona Pozzo di Gotto. Il marito, che non era presente in aula, si è costituito parte civile mentre la donna ha presenziato in tribunale.
Lo psichiatra ha richiesto un periodo di 60 giorni per completare la perizia. L’udienza verrà aggiornata il prossimo 28 marzo.
