Succede a Caltanissetta e provincia: 8 giugno MATTINA

Succede a Caltanissetta e provincia: 8 giugno MATTINA

CALTANISSETTA – Ecco le operazioni più importanti svolte dalla Polizia di Stato a Caltanissetta e provincia:

  • I poliziotti della sezione volanti nella tarda serata di ieri, a seguito di chiamata pervenuta alla sala operativa della questura, sono intervenuti in un fast food di via Palermo, dove era stato segnalato un uomo ubriaco che disturbava i clienti. L’equipaggio della volante di zona giunto sul posto ha trovato l’uomo ubriaco che, alla vista degli agenti, si è scagliato contro di essi. Una volta bloccato e messo in sicurezza, il predetto è stato identificato per un trentaduenne, di nazionalità marocchina, con regolare permesso di soggiorno. L’uomo è stato trasportato con ambulanza del 118 al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, dove è stato sottoposto alle cure mediche del caso. Lo stesso sarà denunciato per molestia o disturbo alle persone e sanzionato amministrativamente per ubriachezza;

 

  • i poliziotti della sezione volanti hanno denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica una nissena trentasettenne per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. L’equipaggio di una volante, ieri mattina, è intervenuto nell’ufficio postale di via Leone XIII poiché era stata segnalata la presenza di una donna che arrecava disturbo agli impiegati e agli altri utenti dell’ufficio. La donna, mostratasi insofferente al controllo di polizia, è andata in escandescenza nel momento in cui gli agenti le hanno chiesto i documenti; successivamente si è scagliata contro uno di essi colpendolo con un calcio. In considerazione dello stato di agitazione della donna, i poliziotti hanno fatto intervenire un’ambulanza che ha trasportato la stessa al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Elia per le cure del caso;

 

  • i poliziotti della Squadra Mobile, unitamente a quelli del commissariato di pubblica sicurezza di Gela, ieri hanno arrestato Ruggiero Biundo, gelese quarantaseienne, in esecuzione al provvedimento emesso dalla Procura Generale della Repubblica della Corte d’Appello di Caltanissetta, dovendo espiare la pena residua a cinque mesi e sedici giorni di reclusione, in quanto condannato per i reati di associazione per delinquere e rapina, reato continuato, commessi dal 2014. L’arrestato, già sottoposto agli arresti domiciliari, sconterà la misura alternativa della detenzione domiciliare;

 

  • I poliziotti della Squadra Mobile, unitamente a quelli del commissariato di pubblica sicurezza di Gela, ieri hanno arrestato Luca Trubia, gelese trentenne, in esecuzione al provvedimento emesso dalla Procura Generale della Repubblica della Corte d’Appello di Caltanissetta, dovendo espiare la pena residua a tre anni, dieci mesi e sedici giorni di reclusione, in quanto condannato per i reati di associazione per delinquere ed estorsione in concorso, commessi dal 2014. L’arrestato, già sottoposto agli arresti domiciliari, dopo le formalità di rito, è stato condotto dagli agenti della Polizia di Stato nel carcere di Caltanissetta.

Immagine di repertorio