CALTANISSETTA – Già sottoposto a misura cautelare per maltrattamenti, lesioni e resistenza, spacca un bicchiere in testa al compagno della madre. Il Giudice ha disposto l’aggravamento della misura.
I poliziotti della sezione volanti nel pomeriggio odierno hanno arrestato un nisseno trentenne in esecuzione di ordinanza del locale Tribunale, che ha disposto l’aggravamento della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di San Cataldo, cui l’uomo era già sottoposto, sostituendo la stessa con la custodia cautelare in carcere.
L’uomo già imputato poiché arrestato lo scorso mese di aprile per maltrattamenti, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, si trovava sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di San Cataldo. Ciononostante, in violazione di tale obbligo, nei giorni scorsi si era recato nel capoluogo e, nel corso di una festa di compleanno, per futili motivi, dopo aver litigato con la madre, ha spaccato un bicchiere di vetro nella testa del compagno di quest’ultima.
La vittima, che ha riportato lesioni craniche facciali, dopo le prime cure ricevute nel pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia, ha denunciato i fatti presso l’U.R.P. della Questura.
Di seguito alla denuncia la Procura della Repubblica, rilevato che l’uomo con la sua condotta ha dimostrato di essere incapace non solo di rispettare le limitazioni impostegli, ma anche di inibire la propria aggressività, ha chiesto l’aggravamento della misura cautelare che è stata accolta dal Tribunale.
Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato condotto dagli agenti della Polizia di Stato al carcere di Caltanissetta a disposizione dell’Autorità giudiziaria.