CATANIA – Costretti a lavorare in condizioni di sicurezza precarie, gli addetti all’autostrada delle barriere della Messina-Catania, Messina-Palermo e Siracusa-Gela si preparano per far valere i propri diritti.
Lo sciopero scatterà oggi alle 22,00 e si concluderà giorno 31 dicembre sempre alle 22,00. Tre giorni per manifestare contro le assurde condizioni in cui gli operatori sono costretti a lavorare.
I motivi, oltre la mancanza di sicurezza che assume la priorità davanti a tutti gli altri, sono le cattive condizioni igienico ambientali, il ritardo del pagamento degli stipendi, la sospensione arbitraria dei permessi e delle ferie e le condizioni in cui operano gli impiegati, maneggiando cospicue somme di denaro senza alcun controllo da parte di nessuno e in piena notte.
A indire lo sciopero è stato il sindacato Cub di Messina, che solleva l’attenzione su una incapacità di organizzare il lavoro in un territorio così vasto in seguito all’accentramento dei servizi di gestione del personale a Palermo.
I risultati, in questo periodo di feste e viaggi, saranno sicuramente a favore di chi percorrerà le autostrade e non dovrà pagare il pedaggio.
Nel frattempo, la Cgil e la Filt Cgil di Catania hanno incontrato a Palazzo degli Elefanti di Catania il sindaco Enzo Bianco e il capo di Gabinetto Beppe Spampinato per comprendere meglio la situazione.