CALTANISSETTA – Sono tre i provvedimenti di divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento emessi dal Questore della Provincia di Caltanissetta in virtù del Decreto Willy, in memoria della vittima del pestaggio avvenuto nella provincia di Roma.
La nuova normativa, entrata in vigore lo scorso ottobre, prevede la facoltà per il Questore di disporre, per ragioni di sicurezza, tale divieto nei confronti delle persone ritenute socialmente pericolose in quanto resesi responsabili di gravi disordini avvenuti in pubblici esercizi o in locali di pubblico trattenimento ovvero nelle immediate vicinanze degli stessi.
La notte dello scorso 26 giugno, a Caltanissetta, nella zona del Mercato Storico denominata “Strata ‘a Foglia” interessata dalla movida nissena, sono state segnalate risse in diversi punti. In particolare il personale delle Forze dell’Ordine impegnato nello specifico servizio di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, ha rintracciato un giovane che recava segni evidenti di aggressione.
Questi riferiva di essere stato aggredito da tre uomini per futili motivi con calci e pugni e fìnanco scaraventato contro una vetrata di un locale che è andata in frantumi, contestualmente è stata segnalata altra rissa in Piazza Marconi e avvistamenti degli aggressori in via Berengario Gaetani.
I tre, già noti alle forze dell’ordine, nel corso della serata, con chiaro intento provocatorio avevano innescato più risse lungo il percorso della movida, con pregiudizio della vivibilità del centro storico.
A seguito di tali fatti, il Questore, ha emesso nei confronti dei giovani responsabili dei disordini il provvedimento di divieto di accesso, per la durata di due anni nella zona del Mercato Storico denominato “Strata a’ Foglia” nonché di Piazza Mercato e Piazza Marconi, oltre che lo stazionamento nelle immediate vicinanze dei menzionati esercizi, nelle aree antistanti agli stessi ed in quelle destinate al parcheggio, nonché a tutte quelle abitualmente deputate a luogo di incontro fra giovani specificamente indicate.