Pastore con un’arma clandestina nella tracolla finisce in manette

Pastore con un’arma clandestina nella tracolla finisce in manette

MAZZARINO – Lo scorso mercoledì, i carabinieri della Stazione di Mazzarino (CL), unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, nell’ambito dei periodici servizi di controllo del territorio in ambito rurale, hanno arrestato un pastore niscemese, Vincenzo Arcerito di 42 anni, colto in flagranza di reato di detenzione illegale di arma clandestina.

L’arresto è scaturito dal controllo estemporaneo di una masseria sita in contrada Canalotti, agro del comune di Mazzarino, ove lo stesso stava lavorando quale aiutante. All’interno del casolare, in un locale adibito a spogliatoio, l’attenzione dei militari si è spostata su una borsa a tracolla, di proprietà del 42enne, che era stata appesa ad un gancio. Al suo interno i militari hanno trovato, accuratamente occultato, uno strano oggetto molto simile ad una penna. I dubbi dei carabinieri sono stati dissolti allorquando questi, oltre a recuperare tredici munizioni cal. 22, hanno scoperto con grande stupore che in realtà si trattava di una vera e propria arma da sparo, con tanto di percussore e priva di matricola, appositamente “camuffata” per eludere eventuali controlli.



Della stessa il detentore non ha saputo fornire motivazioni sensate circa la sua provenienza non potendo fare altro che addossarsi la responsabilità dell’illecito possesso. Il materiale è stato tutto sequestrato e l’uomo, accusato di detenzione illegale di arma clandestina e ricettazione, è arrestato e posto ai domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.