Operazione “White Sheep”: cinque arresti, undici indagati e oltre 240 cessioni di droga documentate

Operazione “White Sheep”: cinque arresti, undici indagati e oltre 240 cessioni di droga documentate

GELA – Cinque persone arrestate, undici indagate e 242 episodi di spaccio documentati: è il bilancio dell’operazione “White Sheep” condotta dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela, guidati dal colonnello Marco Montemagno.

La consegna della droga tramite rider

Secondo quanto spiegato dal procuratore Salvatore Vella, la droga veniva consegnata da rider in motorino, un sistema rapido e difficile da intercettare.

Il capo del gruppo, hanno aggiunto Vella e Montemagno, sarebbe stato Emanuele Curvà, 25 anni, allevatore, arrestato insieme al padre Crocifisso Curvà, 49 anni.

I due erano già stati raggiunti da una misura cautelare in carcere lo scorso settembre nell’ambito della stessa indagine, per il possesso di armi.

Il linguaggio in codice e i clienti

Le sostanze stupefacenti – cocaina e crack – erano acquistate da minori, ma anche da professionisti della città.

Gli indagati utilizzavano un linguaggio criptico, parlando di “pecore” per riferirsi alla droga.

Nel corso delle indagini è emerso anche il caso di una professionista che si sarebbe prostituita per ottenere cocaina.

Le piazze di spaccio e i prezzi

L’attività illecita era concentrata principalmente nelle zone di Scavone e Baracche.

Il prezzo delle dosi variava tra i 40 e gli 80 euro, a seconda della qualità e della richiesta.

Oltre 242 episodi di spaccio ricostruiti

Gli investigatori hanno ricostruito oltre 242 episodi di cessione di sostanze stupefacenti, tutti collocabili in pochi mesi del 2023, a conferma della capillarità e della continuità dello spaccio.

I complimenti del componente della Commissione Antimafia, Salvo Sallemi

“L’operazione condotta dai Carabinieri di Gela rappresenta un colpo mirato e cruciale al cuore di una delle piaghe più mortifere per il nostro territorio: lo spaccio di droga e di crack. Questa azione, frutto di un meticoloso lavoro investigativo, dimostra l’eccellenza e la determinazione delle nostre Forze dell’Ordine e della Magistratura, che ogni giorno lottano per restituire sicurezza e legalità alle nostre comunità. Complimenti ai carabinieri, al Colonnello Marco Montemagno e alla Procura di Gela per aver smantellato una rete criminale che vedeva veri e propri “rider” della droga viaggiare per la città. Ancora una volta lo Stato è presente e vigile”. Lo afferma il senatore Salvo Sallemi (FDI), componente della Commissione Antimafia, a seguito dell’operazione antidroga.