GELA – Emergono nuovi dettagli della macabra vicenda di stamattina in via Livorno a Gela, in provincia di Caltanissetta, dove un uomo ha ucciso la madre e ha poi tentato di ammazzare il padre.
Solo adesso si è capito che Giuseppe Di Dio, dopo un’accesa lite, avrebbe soffocato l’anziana donna mentre era ancora a letto. Il padre, sentite le urla, si sarebbe precipitato nella stanza da letto, ma non avrebbe fatto in tempo a soccorrere la moglie che già il figlio si avventava su di lui prendendolo a colpi di bastone e poi scagliandosi contro di lui con un ventilatore.
Credendolo ormai morto, l’uomo avrebbe avvicinato il corpo della madre a quello del padre, quando questo si sarebbe improvvisamente alzato, correndo fuori dall’appartamento e iniziando a urlare e chiedere aiuto ai passanti per strada.
Sul posto sono intervenuti i sanitari e la polizia che ha trovato l’assassino visibilmente scosso, seduto su un marciapiede a pochi metri dalla casa. L’uomo è stato arrestato e accusato di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela e di tentato omicidio.
Sembra che l’incubo per i genitori andasse avanti da tempo e che ogni volta che ricevevano la pensione il figlio andasse da loro per minacciarli e rubargli i soldi.