Niscemi, condannati i protagonisti della guerra di mafia

Niscemi, condannati i protagonisti della guerra di mafia

CALTANISSETTA – Condanne a raffica per le famiglie mafiose del Nisseno protagoniste della sanguinosa guerra di mafia tra Stidda e Cosa Nostra Niscemi negli anni ’90. E’ stata depositata presso il gip del tribunale di Catania la sentenza di condanna nei confronti degli uomini di spicco dei clan. Tra questi Giuseppe Madonia, Salvatore Calcagno, Romano Raimondo, Pasquale Trubia, Vincenzo Russo, Nunzio Emmanuello, Giovanni Passaro e Giancarlo Giugno.

Per il capomafia Piddu Madonia è arrivato l’ergastolo. Condannati a trent’anni Salvatore Calcagno, Raimondo Romano e Pasquale Trubia, a quattordici Giancarlo Giugno. Sono stati condannati per l’omicidio di Paolo Nicastro, avvenuto a Niscemi il 15 luglio del 1991.

Condanna di diciotto anni per Vincenzo Russo, ritenuto il responsabile in concorso con altri, del tentato omicidio di Salvatore Calcagno e Antonino Pitrolo. L’agguato risale al 3 agosto del 1991. L’ergastolo è stato inflitto anche a Nunzio Emmanuello e Giovanni Passato per l’omicidio di Salvatore Campione, avvenuto sempre a Niscemi nel settembre del 1991.

Le indagini sono state svolte dalla squadra mobile di Caltanissetta e coordinate dalla Dda di Catania. Gli inquirenti si sono avvalsi, per scoprire gli artefici dei tre omicidi in rapida successione, delle testimonianze dei collaboratori di giustizia gelesi e niscemesi.

Dopo l’ordinanza di custodia cautelare Giancarlo Giugno ha deciso di vuotare il sacco e confessare le verità su quell’atroce guerra di mafia. Per questo motivo ha beneficiato di uno sconto di pena per la concessione delle attenuanti generiche.