CALTANISSETTA – Hanno presentato una denuncia i familiari di Alessandro Tomasella, il 31enne di San Cataldo (Caltanissetta) deceduto lunedì scorso a Catania a causa delle gravissime ustioni riportate durante l’accensione del barbecue.
Oltre al giovane, che è stato investito da una fiammata, sono rimasti coinvolti anche due suoi amici che al momento della tragedia si trovavano con lui. I due avrebbero riportato lesioni più lievi.
I parenti della vittima chiedono che sia fatta chiarezza sulle cause del decesso e soprattutto di indagare sulla gestione sanitaria dell’emergenza, su cui a quanto pare i familiari del 31enne avrebbero diversi dubbi.
Rimasto gravemente ustionato su oltre il 30% del corpo, il giovane è stato trasportato all’ospedale Sant’Elia dai due amici. Dopo una prima valutazione delle condizioni del paziente, è stato disposto il trasferimento in ambulanza al centro grandi ustioni dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove Tomasella è morto a distanza di poco dall’arrivo.
In base a quando dichiarato dagli investigatori, l’incidente sarebbe avvenuto poiché i tre avrebbero fatto uso della benzina per accendere il fuoco. Il liquido avrebbe quindi provocato un ritorno di fiamma che si è rivelato letale per la vittima.
Tomasella lavorava insieme al padre e al fratello nella concessionaria di macchine agricole di proprietà della famiglia, nella zona industriale di Caltanissetta.
In foto la vittima
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