GELA – Sarà necessario attendere gli esiti dell’esame autoptico per conoscere con esattezza le cause della morte di Esmeralda, una bambina di Gela di 10 anni che, malata di leucemia, era stata sottoposta con successo al trapianto di midollo osseo all’ospedale Bambin Gesù di Roma ma era morta giorni dopo.
I genitori, Maurizio Santanastaso, 43 anni, e Salvatrice Di Pietro, 40 anni, non si danno pace e hanno presentato una denuncia accusando i medici del nosocomio della Capitale di malasanità.
La bimba, seconda di cinque figli, grazie al midollo della sorella maggiore, era stata sottoposta con successo a trapianto lo scorso 8 maggio.
Durante i controlli di routine svolti a Roma il 18 agosto, alcuni valori erano stati ritenuti difformi dagli standard: i medici avevano, quindi, deciso per un nuovo ricovero, il 28 agosto, per sottoporla a una terapia adeguata.
Esmeralda, però, è morta venerdì scorso, alle ore 9,15, e adesso i suoi genitori vogliono sapere cosa l’ha strappata dalle loro braccia.
