Mafia, sequestrati beni per 300mila euro al titolare di concessionari auto – VIDEO

Mafia, sequestrati beni per 300mila euro al titolare di concessionari auto – VIDEO

CALTANISSETTA – Sequestrati beni per 300mila euro a un pregiudicato di Caltanissetta, al titolare di un’impresa dedita al commercio di auto, arrestato nel 2021 per associazione di tipo mafioso. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del locale Tribunale, a seguito di proposta congiunta del Procuratore della Repubblica e del Questore di Caltanissetta.

Operazione “La Bella Vita”

L’arresto dell’uomo è avvenuto nell’ambito dell’operazione di Polizia giudiziaria denominata “La Bella Vita“, per avere fatto parte dell’associazione di tipo mafioso “Cosa Nostra” e segnatamente della famiglia mafiosa del mandamento di Vallelunga Pratameno.

Le attività illecite della famiglia mafiosa

Le indagini hanno fatto emergere sul territorio del Comune di Caltanissetta l’esistenza di una “famigliamafiosa, particolarmente attiva. In tale contesto l’uomo, che annovera condanne definitive per danneggiamento aggravato di autovettura, riciclaggio, furto, atti persecutori, violenza privata e minaccia, avrebbe collaborato con i vertici dell’organizzazione nella gestione delle attività illecite, occupandosi del racket delle estorsioni e del traffico degli stupefacenti, nonché della raccolta del denaro, provento di attività illecite, da destinare al mantenimento delle famiglie degli affiliati detenuti.

Le immagini video dell’operazione

Accertamenti patrimoniali

La Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha avviato indagini sulle disponibilità patrimoniali e finanziarie del 46enne, svolte tramite le banche dati in suo alle Forze di Polizia e negli Istituti di credito e compagnie di assicurazione con le quali il soggetto investigato intrattiene rapporti finanziari.

I poliziotti hanno accertato una significativa sproporzione tra i redditi dichiarati dall’uomo, titolare di impresa individuale dedita al commercio di auto e moto usate, e il valore dei beni nella sua disponibilità. In relazione all’attività commerciale manca del tutto la prevista contabilità e dagli accertamenti sono emersi ingenti flussi di denaro che confluivano nei conti correnti del 46enne e di alcuni suoi prossimi congiunti, da ricondurre esclusivamente alla sua attività illecita.

All’esito degli accertamenti patrimoniali, il Procuratore della Repubblica e il Questore di Caltanissetta hanno depositato una proposta, a firma congiunta, alla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Caltanissetta la quale, condividendone le conclusioni, ha emesso il decreto di sequestro dei beni. Il provvedimento ablativo ha interessato tutti i beni intestati all’uomo, nonché quelli allo stesso riconducibili ma intestati a terze persone, alle quali lo stesso era legato da stretti rapporti di parentela.

I beni sequestrati al 46enne

Sono stati sequestrati complessivamente nove beni mobili e immobili, per un valore complessivo di circa 300 mila euro, e specificatamente: un’impresa individuale con sede a Caltanissetta dedita al commercio di auto e moto usate, quattro fabbricati e un terreno, ubicati sempre nel territorio di Caltanissetta e tre rapporti finanziari.