Litigi e gelosia alla base dell’omicidio-suicidio di Mussomeli: sindaco proclama il lutto cittadino

Litigi e gelosia alla base dell’omicidio-suicidio di Mussomeli: sindaco proclama il lutto cittadino

MUSSOMELI –Proclamerò il lutto cittadino. La comunità di Mussomeli è sconvolta per quanto accaduto. È sicuramente un evento che ci ha scossi profondamente, sia per la tragedia in sé, tre giovani vite spezzate, e ancora più sconvolgente per il fatto che si tratta di persone che non hanno mai fatto nulla di strano e quindi non era un fatto prevedibile”. È quanto afferma il sindaco di Mussomeli Giuseppe Catania, dopo la tragedia di ieri notte nella quale hanno perso la vita Michele Noto, Rosalia Mifsud e la figlia 27enne Monica Di Liberto.

Il duplice omicidio delle donne e il suicidio del 27enne sono avvenuti in un’abitazione del centro storico di Mussomeli, in provincia di Caltanissetta. Il probabile motivo: passione e gelosia.

L’uomo si sarebbe presentato a casa della 48enne per chiedere l’ennesimo chiarimento in una relazione con tanta differenza di età, problemi e litigi. Ma questa volta aveva una pistola (regolarmente detenuta dal suo porto d’armi sportivo) che ha usato senza esitazione contro la compagna e la figlia di lei.

A scoprire i tre cadaveri è stato il fidanzato della 27enne, insospettito dal suo silenzio su Whatsapp, e i vicini di casa della donna che avrebbero testimoniato di aver sentito dei colpi di arma da fuoco ben distinti. L’uomo è stato trovato in una pozza di sangue insieme alle due donne nella camera da letto.