La pistola si inceppa ed evita la strage: affittuario spara a due giovani coinquilini morosi, arrestato

La pistola si inceppa ed evita la strage: affittuario spara a due giovani coinquilini morosi, arrestato

CALTANISSETTA – Nel primo pomeriggio dell’ultimo giorno del 2019, una richiesta di aiuto al numero di emergenza 112 proveniente dal capoluogo nisseno, ha fatto scattare l’intervento sul posto dei carabinieri della Sezione Radiomobile della compagnia di Caltanissetta.

Giunti presso la villetta in questione, i militari si sono trovati davanti ad una situazione particolarmente grave che vedeva due giovani inquilini minacciati con un’arma da fuoco dal loro affittuario, C.C., un anziano che rimproverava loro dei ritardi nei pagamenti.

In seguito ad una violenta lite, l’anziano ha sorprendentemente estratto la pistola, l’ha puntata su uno dei due giovani ed ha esploso un colpo. Questo tuttavia non è andato a segno e, mentre i due cercavano di sottrarsi alla furia del 79enne, lui continuava a dirigere l’arma nei loro confronti premendo più volte il grilletto, ma invano, perché l’arma, nel frattempo, si era inceppata.

L’affittuario, ormai rassegnato, ha colpito la donna con il calcio della pistola e, solo a questo punto, ha tentato di disfarsi dell’arma gettandola tra l’erba alta di un giardino attiguo all’abitazione.

I carabinieri sono intervenuti innanzitutto neutralizzando l’anziano, con l’ausilio di altri militari nel frattempo giunti a dare manforte, e, dopo aver recuperato il bossolo del colpo esploso ed una seconda cartuccia inesplosa, con non poche difficoltà ma in breve tempo, hanno poi rinvenuto e sequestrato l’arma, rivelatasi essere una letale pistola di fabbricazione estera, illegalmente detenuta.

La donna è stata sottoposta alle cure del caso presso il Pronto Soccorso del locale ospedale, dove le sono state medicate le ferite riportate alla testa, giudicate guaribili in pochi giorni.

L’anziano C.C. è stato dapprima condotto negli uffici della caserma di viale Regina Margherita, sede del comando compagnia carabinieri, dove è stato dichiarato in arresto per tentato omicidio, porto e detenzione illegale di arma da sparo e relativo munizionamento, lesioni e ricettazione dell’arma stessa, e successivamente trasportato nella propria abitazione agli arresti domiciliari.

Nella mattinata odierna è stato convalidato il suo arresto presso il Tribunale di Caltanissetta ed è stato dunque disposto il trasferimento in carcere dell’indagato.

Immagine di repertorio