CALTANISSETTA – Gli agenti della Polizia di Stato di Caltanissetta hanno eseguito, su richiesta della Procura della Repubblica locale, due misure cautelari per i reati di incendio e furto in abitazione ai danni di una donna anziana.
Ai due indagati è stata applicata rispettivamente la misura cautelare degli arresti domiciliari e quella dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
Le indagini: tra gli indagati c’è il nipote della vittima
I fatti risalgono al mese di ottobre dello scorso anno. Il personale della Questura e dei vigili del fuoco è intervenuto in un’abitazione in centro in seguito alla segnalazione di un incendio. Le indagini, sin da subito, hanno evidenziato la natura dolosa dell’atto incendiario.
Il rogo si sarebbe sviluppato in un’area centrale ad alta densità abitativa. Grazie all’intervento dei soccorsi, non ha provocato danni più gravi.
L’attività investigativa ha permesso di raccogliere varie prove riguardo ai comportamenti contestati ai due individui. Uno di loro è stato dichiarato non punibile per il furto aggravato in casa di una notevole somma di denaro, considerando che l’anziana donna, vittima del crimine, è la nonna dell’indagato.
I provvedimenti per i due indagati
Al termine delle investigazioni, la Procura della Repubblica di Caltanissetta, considerando i seri indizi di responsabilità emersi dalla Polizia di Stato, ha richiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la detenzione domiciliare con braccialetto elettronico per uno dei soggetti indagati.
Per il secondo, invece, è stata ordinata la presentazione obbligatoria alla Polizia giudiziaria, per i reati di incendio e furto in casa.
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