CALTANISSETTA – Ennesimo atto di violenza all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.
Le vittime stavolta sono un medico e un ausiliario, che sarebbero stati colpiti a pugni e strattonati da un paziente, un 28enne con precedenti penali. La vicenda è avvenuta nella notte tra venerdì e sabato intorno alle ore 2.
Il primo contro cui si è scagliato è stato l’ausiliario, che avrebbe infastidito il giovane, che in quel momento stava dormendo su una barella, con il rumore di una porta.
Il sanitario ha così chiesto immediatamente aiuto a un medico, che ha cercato di far tornare la calma. Ma il giovane non contento, si è scagliato anche contro quest’ultimo, che è stato gettato a terra e preso a pugni anche lui.
I presenti hanno chiamato i carabinieri, che sono giunti sul posto insieme a un psichiatra. I due sanitari sono stati subito medicati.
In merito a questo episodio, è intervenuto Salvatore Ballacchino, segretario territoriale di Caltanissetta di Fsi – Usae, federazione sindacati autonomi indipendenti, aderente alla Confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei. “Abbiamo fatto tanto come organizzazione sindacale per sensibilizzare le istituzioni su questa problematica, ma ancora nulla. C’è anche un disegno di legge, n. 2909 “Disposizioni per garantire la sicurezza, l’ordine pubblico e l’incolumità di cittadini ed operatori sanitari nelle strutture ospedaliere e i presidi ambulatoriali di guardia medica”, presentato su iniziativa del Senatore Antonio Scavone e di altri 16 senatori. Abbiamo denunciato più volte a procure, questure, prefetture, assessorato regionale della salute e a sindaci, la mancanza di sicurezza del personale sanitario nelle strutture sanitarie siciliane. Ribadiamo di volere adesso un intervento dell’assessore regionale alla salute Ruggero Razza“.