Guida contromano sulla statale: indagato un camionista catanese

CALTANISSETTA – Una manovra spericolata e la conseguente guida contromano da parte dell’autista di un Tir, un uomo di 50 anni proveniente dalla provincia di Catania, hanno messo a rischio l’incolumità di diverse persone che si sono ritrovate a guidare lungo lo stesso tratto stradale, vale a dire la Strada Statale 640.

Inoltre, a seguito di un’accurata perquisizione, i militari hanno trovato un involucro contenente droga all’interno del mezzo pesante.

La polizia stradale di Caltanissetta ha aperto un’indagine nei confronti del soggetto che, alla luce dei fatti, si ritrova indagato in stato di libertà.

Dal divieto di transito alla guida contromano

Tutto è iniziato quando una pattuglia ha bloccato l’autista all’interno della galleria Sant’Elia, lungo la Strasa Statale 640 a scorrimento veloce, mentre stava guidando un autoarticolato che superava le 7 tonnellate di peso, nonostante fosse imposto il divieto di transito per tale categoria di veicoli in quello specifico tratto di strada.

Per arrivare al quadro prima illustrato, il conducente ha affrontato una curva in maniera spericolata utilizzando completamente la corsia opposta, mettendo a serio rischio la sicurezza del traffico circostante.

Marijuana nascosta all’interno del veicolo

Gli agenti hanno contestato diverse violazioni all’autista, tra cui la guida contromano, il divieto di transito per il suo veicolo, l’eccessiva velocità per la caratteristica della strada e altre infrazioni riguardanti l’inefficienza del mezzo. Durante il controllo, gli agenti hanno anche scoperto che il conducente trasportava un involucro contenente 49 grammi di marijuana.

A seguito di queste scoperte, l’autista è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, dove è stato sottoposto a test tossicologici che hanno confermato la presenza di sostanze stupefacenti nel suo organismo.

Patente sospesa

A causa delle gravi infrazioni commesse, il conducente del Tir ha subito il ritiro della patente con sospensione successiva della durata di uno a tre mesi e una decurtazione di 25 punti, riguardante tutte le violazioni contestate.