CALTANISSETTA – Nei giorni scorsi, a Caltanissetta, le Guardie giurate venatorie e zoofile del WWF Italia, insieme ai volontari per il soccorso della fauna selvatica e altri operatori delle Aree protette regionali, si sono riuniti per un corso di aggiornamento sulla vigilanza venatoria. L’evento si è svolto presso la Casa delle Culture e del Volontariato “L. Colajanni”.
Il ruolo delle guardie WWF in Sicilia
Come nel resto d’Italia, anche in Sicilia le Guardie WWF sono impegnate nella protezione della natura e nella lotta contro l’illegalità ambientale. Un compito non semplice e spesso “l’unico” sul territorio dell’isola. “Spesso la costante ed attenta attività di vigilanza e controllo del territorio porta le Guardie ad operare in zone remote delle campagne, dove il WWF rappresenta l’unica presenza tangibile in termini di prevenzione e contrasto ai vari illeciti contro la natura e la fauna – ha spiegato il Coordinatore regionale Vigilanza WWF e membro del Comitato regionale faunistico-venatorio Ennio Bonfanti -, svolgendo un importantissimo – e talvolta rischioso – presidio di legalità ambientale in nome e per conto dello Stato. Siamo sempre a disposizione di chiunque voglia aiutare il WWF in queste attività oppure segnalare illeciti alle nostre guardie. Siamo sempre disponibili – ha concluso il coordinatore regionale – a collaborare con chiunque voglia aiutare il WWF o segnalare illeciti ambientali“.
A cosa vengono formate le guardie WWF Sicilia
Il coordinatore regionale Ennio Bonfanti, insieme a Giampaolo Oddi e all’avvocato Salvatore Patrì, hanno diretto i lavori del corso, che includeva sette moduli di didattica frontale. Gli argomenti trattati comprendevano:
– Modifiche e aggiornamenti delle leggi statali e regionali sulla caccia
– Calendari venatori
– Sanzioni per l’attività venatoria nelle aree Natura 2000
– Misure di sorveglianza per la Peste Suina Africana (PSA)
– Circolari del Ministero dell’Interno sui compiti delle Guardie volontarie
– Direttive interne della Vigilanza WWF Italia
Ennio Bonfanti (WWF Sicilia): “Coscienza civica alla base della tutela ambientale”
“Siamo soddisfatti della partecipazione al corso – ha dichiarato ancora Ennio Bonfanti – la nostra associazione ritiene essenziale investire nella formazione dei propri volontari finalizzata all’acquisizione ed al rafforzamento di quella coscienza civica che è posta alla base della tutela dei beni comuni e, quindi, dell’ambiente, dalla cui salute dipende direttamente il benessere delle comunità umane e delle future generazioni. In questa prospettiva, nel corso degli anni il WWF ha consolidato un rapporto di collaborazione costruttiva e di supporto nei confronti dello Stato e dei suoi apparati territoriali e periferici nella consapevolezza che tutela dell’ambiente e della legalità siano concetti perfettamente sovrapponibili. Questa relazione – prosegue Bonfanti – è stata da sempre fondata sul rispetto dei ruoli e sul preventivo approfondimento, tanto scientifico, quanto giuridico. In tale ultimo aspetto, WWF promuove attività legali, giudiziarie e legislative, nonché specifiche attività operative incentrate sulla vigilanza ambientale nei limiti di quanto disposto dalle normative vigenti”.
