Frane a Caltanissetta, prorogato di altri sei mesi lo stato d’emergenza regionale

Frane a Caltanissetta, prorogato di altri sei mesi lo stato d’emergenza regionale

CALTANISSETTA – È stato approvato – su proposta del presidente Schifani – la proroga di altri sei mesi per lo stato di crisi ed emergenza regionale per le frane che si sono verificate a Caltanissetta lo scorso 10 dicembre.

È ancora emergenza frane a Caltanissetta

Nello specifico, la giunta regionale ha concesso la proroga fino al prossimo 9 luglio: il tutto per consentire di allungare il periodo di osservazione per eseguire i piani di indagini e le consulenza tecnico-scientifiche.

Gli eventi di dissesto hanno riguardato diversi edifici in via Redentore, vicolo Scilla, corso Umberto I e via San Giovanni Bosco. Per i danni degli eventi franosi sono stati convocati tre tavoli tecnici con i funzionari dei dipartimenti regionali competenti, i rappresentanti degli enti locali interessati e le università di Enna, Catania e Palermo, individuati da Duilio Alongi, commissario delegato per l’emergenza e dirigente generale del Dipartimento regionale tecnico.

Le spese per i piani di indagine

Ciascun ateneo ha proposto specifici piani e consulenze tecnico-scientifiche, secondo le rispettive competenze nei settori geologico, sismico, geotecnico e strutturale. La spesa complessiva è di 400mila euro per lo svolgimento delle indagini propedeutiche all’individuazione della natura del fenomeno e alla definizione degli interventi necessari alla tutela dell’incolumità pubblica e privata.

A questa somma si aggiungono le risorse erogate al Comune di Caltanissetta per le spese di ristoro agli abitanti colpiti dai disagi, per i servizi di assistenza e alloggio alle famiglie nelle strutture alberghiere.

Foto di repertorio