Filippo Mosca torna in Italia: dal carcere di Porta Alba a Viterbo

Filippo Mosca torna in Italia: dal carcere di Porta Alba a Viterbo

CALTANISSETTA – Nuovi aggiornamenti sul caso di Filippo Mosca, 30enne coinvolto in traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Dopo la reclusione in Romania, adesso si trova alla Casa circondariale di Viterbo.

Filippo Mosca dal carcere rumeno a Viterbo

Lo scorso 17 maggio, la Corte d’Appello romena ha confermato il verdetto: 8 anni e 3 mesi di reclusione per traffico internazionale di droga. Stessa sentenza dai giudici per l’amico Luca Cammalleri, anche lui originario di Caltanissetta.

Il 230ennee altri due ragazzi sono stati arrestati dopo un blitz della Polizia nel loro albergo, a causa di un pacco consegnato proprio nell’hotel in cui alloggiavano.

All’interno del pacco sarebbero state trovate dosi di ketaminahashish e MDMA.

Stesso destino per un’altra giovane connazionale, di cui non si conosce l’identità. Prima di qualche ora fa, Mosca si trovava nel carcere di Porta Alba a Costanza, in Romania.

La madre contro la condanna

Ornella Matraxia, madre del malvivente, si batte dal 3 maggio del 2023 per la scarcerazione del figlio. È convinta dell’innocenza del 30enne che ha sempre respinto le accuse formulate dai giudici romeni.

Ornella, dopo mesi di colloqui schermati da un vetro, è finalmente riuscita lo scorso 28 settembre ad avere un colloquio libero con il figlio. “Ho pianto tra le sue braccia per almeno un quarto d’ora, ma finalmente ho potuto riabbracciare Filippo dopo 17 mesi“. Queste le parole della donna.