GELA – Un uomo di 40 anni di Gela è stato ferito da più colpi di arma da fuoco ma, al momento, non si troverebbe in pericolo di vita.
Il fatto è accaduto lunedì sera nel quartiere Scavone, nelle vicinanze di via Rio de Janeiro dove Fabio Argenti vive con la sua famiglia.
Ricoverato all’ospedale Vittorio Emanuele, la vittima è stata sottoposta ad intervento chirurgico.
Cosa abbia scatenato l’improvviso “Far West” è ancora al vaglio dei carabinieri che, sotto il coordinamento dei magistrati della Procura, stanno passando ai raggi X la posizione della vittima e del presunto carnefice e di ricostruire il movente delle pistolettate che non avrebbero avuto testimoni.
La lite tra i due, prima verbale, è degenerata quando L. L. C., ora indiziato numero uno quale presunto attentatore, avrebbe impugnato la pistola esplodendo quattro colpi che hanno raggiunto la vittima al fianco, all’addome ed in altre parti del corpo, ferendola in modo lieve.
Argenti ha anche dei precedenti penali e dopo un lungo periodo di detenzione aveva intrapreso un periodo di recupero e ricominciato a lavorare.
Foto di repertorio