Droga e armi, controlli dei carabinieri nella movida gelese: arrestati “fratelli dello spaccio”

GELA – A pochi giorni dall’operazione “Drug Station”, continua il quotidiano impegno sul territorio dei carabinieri nella lotta al traffico di stupefacenti nelle vie di Gela. Questa volta, nel corso dei servizi straordinari per il controllo del territorio disposti dal comando provinciale di Caltanissetta per garantire il regolare svolgimento della movida” Gelese” durante la stagione estiva ed evitare “le stragi del sabato sera”, durante i controlli nella rete dei militari sono finiti due fratelli, T.A. e T.E. 25 e 19 anni, uniti non solo per il vincolo di sangue, ma anche nell’illecita attività di spaccio.

Entrambi hanno condiviso la stessa sorte: vale a dire l’arresto. L’attività è stata condotta dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Gela che da qualche giorno avevano individuato i due giovani, procedendo, al termine di prolungato servizio di osservazione alle perquisizioni personali e nelle loro abitazioni.

I militari hanno quindi controllato a fondo i due appartamenti ritrovando della droga già suddivisa in porzioni e altra nascosta abilmente in un vaso. In totale sono stati posti sotto sequestro una quarantina di dosi di cocaina già pronte per essere vendute, ulteriori 15 grammi della stessa sostanza ancora da preparare, un sacchetto con circa mezzo etto di marijuana in essiccazione e un panetto di hashish da 25 grammi.

Oltre alla varietà di stupefacente e all’attrezzatura per la pesatura e il confezionamento, è stata ritrovata la somma in contanti di circa 400 euro, posti sotto sequestro in quanto ritenuto guadagno di quella che viene ritenuta una fiorente e prolifica attività di spaccio. Nel corso delle perquisizioni è stata inoltre ritrovata una pistola calibro 7,65 marca Beretta che, a seguito degli accertamenti è risultata regolarmente detenuta, ma è stata posta sotto sequestro poiché detenuta in un luogo diverso da quello dichiarato.

I due fratelli sono stati arrestati e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Gela con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e omessa custodia delle armi.

Nel corso dei servizi sono state inoltre ritirate due patenti per guida in stato di ebbrezza alcoolica con tassi risultati quasi tre volte superiori al limite di legge di 0,5 g/l consentito, controllate 67 persone e 42 mezzi ed elevate 12 violazioni al codice della strada tra cui: per mancanza dell’uso del casco, mancata copertura assicurativa, uso di targa falsa, per il cui caso si è proceduto al deferimento all’autorità giudiziaria.