Donna siciliana si ammala di epatite cronica Hcv a causa di una trasfusione di sangue infetto: risarcite le eredi

CALTANISSETTA – Un risarcimento di ben 820mila euro entro 60 giorni è quello che spetta a due eredi di una donna di 77 anni morta 10 anni fa a causa di un’epatite cronica Hcv, diagnosticata nel 1992, contratta dopo una trasfusione di sangue infetto in un ospedale siciliano.

A dover risarcire i due eredi è il Ministero della Salute.

A stabilirlo è il Tar di Palermo che ha nominato ad acta il segretario della Presidenza del consiglio dei ministri.

La sentenza della prima sezione dei giudici amministrativi, davanti alla quale ha presentato istanza l’avvocato Silvio Vignera, fa seguito “all’inadempienza del ministero” dopo che la sentenza del Tribunale di Caltanissetta, che lo condannava a risarcire due eredi della signora, è diventata definitiva nel 2019.

Il legale ha sollecitato, per conto di suoi due assistiti, l’esecutività della sentenza chiedendo il risarcimento stabilito dalla definitiva sentenza di merito.

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