CALTANISSETTA – Sono state disposte nuove indagini sulla morte di un 23enne di Pietraperzia, deceduto a gennaio 2020 all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.
Il Gip del tribunale di Caltanissetta ha accolto, infatti, la richiesta da parte dei familiari di non procedere all’archiviazione del fascicolo della morte del giovane. Sono una ventina i medici indagati per ipotesi di omicidio colposo. A presentare la domanda gli avvocati Salvatore, Antonio e Filippo Bevilacqua che rappresentano i familiari della vittima.
È stata disposta dal Gip Graziella Luparello una perizia collegiale, con nomina di un nuovo medico legale affiancato da un infettivologo e da un neurochirurgo.
La perizia disposta precedentemente aveva decretato l’innocenza dei sanitari che avrebbero agito correttamente nei confronti del giovane, sebbene non avessero individuato la patologia che lo avrebbe portato al decesso.
Il 23enne era stato ricoverato in ospedale il 30 ottobre del 2019 con la diagnosi di idrocefalo acuto e sospetta meningoencefalite. Nonostante i medici inizialmente sospettavano si potesse trattare di meningite, avrebbero successivamente escluso quest’ipotesi, in base ai numerosi esami a cui sarebbe stato sottoposto il giovane, morto a distanza di tre mesi dal ricovero.
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