CALTANISSETTA – Nuovo colpo messo a segno dalla Direzione investigativa antimafia (Dia) di Caltanissetta che, questa mattina, ha eseguito la confisca di beni appartenenti ad un imprenditore di Gela di 47 anni, Alberto Cammarata, e ad un altro imprenditore di Vallelunga Pratameno di 61 anni, Giovanni Privitera.
Il primo imprenditore, Alberto Cammarata, è stato individuato come un individuo a disposizione dell’associazione mafiosa di Gela in merito a varie società a lui riconducibili. Proprio per questo motivo il direttore della Dia ha applicato, oltre al decreto di confisca dei beni, anche la misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno a Gela per due anni.
Per quanto riguarda il secondo imprenditore, Giovanni Privitera, considerato un uomo d’onore della famiglia mafiosa di Vallelunga Pratameno, lo stesso provvedimento è stato emesso a seguito di una proposta del procuratore di Caltanissetta.
Tra i beni confiscati dalla Dia ai due imprenditori figurano, oltre a numerosi rapporti bancari, quattro aziende, tre immobili e ben 60 terreni localizzati nelle provincie di Palermo e Caltanissetta.