CALTANISSETTA – Confermata la condanna a 8 anni e 3 mesi di reclusione per Filippo Mosca. Il 29enne nisseno resterà nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania.
La corte d’Appello conferma la condanna
Oggi, venerdì 17 maggio, la Corte d’Appello romena ha confermato il verdetto. Stessa sentenza letta dai giudici per l’amico Luca Cammalleri, anche lui originario di Caltanissetta.
Entrambi sono reclusi da oltre un anno, accusati di traffico internazionale di stupefacenti. La stessa condanna è stata inflitta a un’altra giovane connazionale, di cui non si conosce l’identità.
Il caso Filippo Mosca
Filippo Mosca, originario di Caltanissetta, aveva deciso di andare con alcuni amici al festival di musica Mamaia lo scorso aprile. Questo evento si tiene ogni anno a inizio maggio nel teatro estivo di Costanza.
Il 29enne e altri due ragazzi sono stati arrestati dopo un blitz della polizia nel loro albergo, a causa di un pacco consegnato proprio nell’hotel in cui alloggiavano.
All’interno del pacco sarebbero state trovate dosi di ketamina, hashish e MDMA.