CALTANISSETTA- Oggetto di discussione per la comunità nissena è lo smantellamento dell’antenna Rai di Caltanissetta. Uno dei simboli della storia della città, infatti, secondo quanto voluto anche dalla Soprintendenza ai Beni Culturali verrà smobilitato già da domani.
L’antenna Rai di Caltanissetta, entrata in funzione nel 1951, è la struttura più alta d’Italia. Gestito nell’ultimo periodo da Rai Way, l’impianto è stato dismesso il 9 agosto 2004, a causa del progressivo calo dell’audience dalle Am (modulazione di ampiezza) e per l’alto costo relativo al mantenimento degli impianti.
Valutata come un’opera di altissimo ingegno sorge sulla collina Sant’Anna, conta un’altezza di 286 metri.
In merito alle proteste suscitate dalla comunità nissena, la soprintendenza ai Beni Culturali in una nota ha dichiarato che non esistono vincoli né paesaggistici, né culturali, e domani, così come comunicato da Rai Way verrà effettuato lo smantellamento.
Per quanto concerne la diatriba legata allo smantellamento dell’antenna, si sono espresse anche le associazioni ambientaliste Italia Nostra, Wwf Sicilia, Legambiente e il comitato Parco Antenna Sant’Anna che hanno esortato la soprintendente Daniela Vullo a revocare la decisione presa.
“E’ un’antenna che non trasmette più – spiega il presidente Legambiente di Caltanissetta Ivo Cigna – e quindi non inquina, ha un alto valore storico culturale e insiste su una collina di straordinaria bellezza. Da tempo proponiamo tra le altre ipotesi quella di costruire un museo delle telecomunicazioni. In questo momento esistono due cordate di imprenditori interessate a questo sito”.
Foto di Repertorio