CALTANISSETTA – Nei giorni scorsi, le squadre della Polizia di Caltanissetta hanno sequestrato alcuni kit di “pronto soccorso”, contenenti solo un pacchetto di fazzoletti e qualche cerotto. L’accusa ai due venditori dei prodotti è di truffa ai danni dei potenziali acquirenti e, in particolar modo, degli anziani.
I kit di Pronto Soccorso truffati
La vendita era di 15 euro a pacchetto e il ricavato sarebbe stato destinato a un atto spassionato di beneficienza. Così i due uomini, che si sarebbero spacciati per due operatori della Croce Rossa, avrebbero giustificato la vendita di un prodotto truffato. Come detto in precedenza, infatti, il kit non conteneva alcun materiale medico utile ad un’azione di pronto soccorso.
A segnalare l’anomalia è stato proprio uno degli acquirenti, il quale, insospettito dal prezzo e dal povero contenuto del suo acquisto, avrebbe allertato le Forze dell’Ordine, denunciando i “falsi benefattori“.
Come agivano i falsi operatori della Croce Rossa
I soggetti, non residenti nella provincia, sono stati segnalati alla locale Procura della Repubblica, dove il Questore ha emesso la misura cautelare del foglio di via obbligatorio, con divieto per entrambi di fare ritorno a Caltanissetta per i prossimi tre anni.
In ordine con quanto accaduto, la Polizia di Stato ha allertato e messo in guardia le persone, soprattutto gli anziani, spesso protagonisti di truffe come questa. L’obiettivo è proprio quello di proteggere e tutelare questa fascia, la più debole e fragile, attraverso una campagna di sicurezza rivolta proprio a loro.