CALTANISSETTA – Prosegue l’azione di contrasto alla criminalità diffusa da parte della Polizia di Stato. Nel corso dell’ultima settimana il Questore della provincia, Pinuccia Albertina Agnello, ha emesso 18 provvedimenti applicativi di misure di prevenzione.
Tra questi spicca il primo Daspo nei confronti di un diciannovenne tifoso della Sancataldese, trovato domenica scorsa in possesso di due fumogeni nascosti sotto gli indumenti durante i controlli effettuati allo stadio “Tomaselli”, in occasione della partita Nissa – Sancataldese. Per lui scatta il divieto di accesso allo stadio e alle aree limitrofe per un anno. La Divisione Anticrimine sta inoltre valutando la posizione di altri tifosi che si sarebbero resi responsabili di condotte illecite.
Cinque i provvedimenti di avviso orale, notificati a soggetti arrestati o denunciati dalle forze dell’ordine per reati come violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, spaccio di droga e furto aggravato.
Sono invece otto gli ammonimenti emessi nei confronti di uomini accusati di stalking, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e percosse. In un caso particolare, un 26enne è stato ammonito per le reiterate violenze nei confronti della madre, alla quale chiedeva denaro con insistenza.
Tre pregiudicati non residenti in provincia sono stati colpiti da foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno per tre anni: uno straniero denunciato per tentato furto in appartamento e due uomini accusati di truffe ai danni di anziani.
Infine, un Dacur (divieto di accesso a specifiche aree urbane) è stato disposto nei confronti di un ventenne denunciato a Niscemi per rissa, violenza e minacce a pubblico ufficiale.
Tutti i destinatari dei provvedimenti sono stati formalmente invitati ad assumere una condotta conforme alla legge. Contestualmente, il Questore ha trasmesso al Tribunale di Caltanissetta tre proposte di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, riguardanti un caso di violenza domestica e due soggetti con precedenti penali ritenuti socialmente pericolosi.