Caltanissetta “inferocita” per i continui disservizi idrici: l’esposto contro Siciliacque

Caltanissetta “inferocita” per i continui disservizi idrici: l’esposto contro Siciliacque

CALTANISSETTA – La situazione è incandescente nei comuni del Nisseno per quanto riguarda i disservizi idrici: per questo motivo i consiglieri comunali di Caltanissetta – di maggioranza e opposizione – hanno presentato un esposto alla Guardia di Finanza contro Siciliacque.

“Le interruzioni si sono protratte per periodi significativi, privando la popolazione dell’accesso all’acqua potabile durante le ore più calde della giornata”. È questo quanto denunciano i consiglieri , nello specifico in merito alle ultime interruzioni idriche, avvenute quando le temperature a Caltanissetta hanno raggiunto i 43 gradi.

Siciliacque “nel mirino” di Caltanissetta

Nell’esposto la Procura è invitata a effettuare le indagini necessarie per accertare eventuali responsabilità penali dei soggetti coinvolti nella gestione del servizio idrico integrato o qualsiasi altra responsabilità che si può attribuire ad altri soggetti coinvolti nella fornitura all’ingrosso.

E ancora, i consiglieri chiedono che si acquisisca la documentazione relativa alle comunicazioni di Siciliacque sulle interruzioni del servizio, ai piani di manutenzione delle infrastrutture idriche, agli interventi effettuati durante il periodo in questione e alle misure adottate per fronteggiare l’emergenza climatica.

Comunicazioni spesso incomplete

Con l’esposto alla Guardia di Finanza, i consiglieri chiedono, inoltre, di accertare se le continue interruzioni del servizio durante il periodo di emergenza climatica abbiano messo a rischio la salute e l’incolumità della popolazione.

Stando a quanto riportano i rappresentanti del consiglio comunale: “Nonostante le condizioni climatiche eccezionali fossero prevedibili e annunciate dai servizi meteorologici, non risultano essere stati adottati interventi preventivi di manutenzione straordinaria o di potenziamento del sistema idrico“.

“Le comunicazioni di Siciliacque sono risultate spesso tardive e incomplete, non consentendo alla popolazione di organizzarsi adeguatamente per fronteggiare l’emergenza idrica”, concludono.