Auto contro guardrail si ribalta, continuano le indagini sulla morte di Vittoria Maria Caruso

Auto contro guardrail si ribalta, continuano le indagini sulla morte di Vittoria Maria Caruso

GELA – In data 17 marzo, a seguito dell’incidente in cui ha perso la vita la giovane Vittoria Maria Caruso, di 14 anni, il personale del commissariato, coordinato dalla Procura della Repubblica nel Tribunale di Gela, in provincia di Caltanissetta, ha avviato immediate indagini al fine di ricostruire l’esatta dinamica del sinistro stradale.

Le prime risultanze, frutto di quanto appurato dagli agenti di polizia del commissariato di Gela, avevano permesso di denunciare, in stato di libertà, V.G., di 19 anni, autista della Fiat Panda su cui viaggiava la vittima, per l’ipotesi di reato di omicidio stradale.

Nella prima fase delle indagini, sono stati sentiti diversi testimoni presenti sul tratto di strada interdetto alla circolazione, impropriamente definito “tre chilometri”, i giovani che avevano, nell’immediatezza, prestato soccorso e trasportato in ospedale la giovane Vittoria e numerosi amici dei ragazzi coinvolti nell’evento.

In questa fase delle indagini, sono stati effettuati anche accertamenti sul luogo dell’incidente da parte della polizia scientifica di Gela che, nell’occasione, ha effettuato diversi sequestri e prelievi di natura biologica, il cui esito sarà disponibile a brevissimo e che dovrebbe permettere di fare piena luce, da un lato, su alcune contraddizioni rese dai testimoni sulla dinamica dell’incidente e dall’altro, sulle giovani ragazze che erano effettivamente a bordo della Fiat Panda nel momento in cui l’auto si è ribaltata così come appreso anche su fonti aperte.

Ulteriori approfondimenti investigativi sono in corso per accertare la presenza dell’altra auto presente sul luogo dell’incidente.

Immagine di repertorio