GELA – Si sono concluse oggi le indagini preliminari relative al caso che ha visto come protagonista un carabiniere e catechista di Gela (Caltanissetta), accusato di violenza e atti sessuali con minorenni.
Gli accertamenti sul caso sarebbero stati avviati a seguito della denuncia dell’ex moglie del militare, la quale avrebbe comunicato che, in più occasioni, l’uomo l’avrebbe maltrattata e avrebbe anche abusato del figlio (adesso affidato in via cautelare alla madre).
Qualche mese fa, tra l’altro, i legali delle presunte vittime, avevano comunicato che il carabiniere, nonostante l’evidenza dei fatti e le accuse, ancora fosse in servizio presso l’Arma.
Ma c’è di più: sarebbe ancora coinvolto in attività in chiesa: “Molto attivo nelle attività della Diocesi di Piazza Armerina, già al centro dell’indagine per abusi sessuali che ha portato all’arresto del sacerdote Giuseppe Rugolo“.
Immagine di repertorio