Messina Denaro, attesa per il collegamento al processo per le stragi di Capaci e via d’Amelio

Messina Denaro, attesa per il collegamento al processo per le stragi di Capaci e via d’Amelio

CALTANISSETTA – Questa mattina si celebra l’udienza del processo davanti alla Corte d’Assise a Matteo Messina Denaro, accusato di essere uno dei mandanti delle stragi di Capaci e via d’Amelio. Davanti l’aula bunker del carcere Malaspina di Caltanissetta c’è una folla di giornalisti e telecamere.

Il boss potrebbe essere collegato in videoconferenza dal carcere de L’Aquila dove è detenuto, condannato in primo grado all’ergastolo. Il collegamento è stato attivato ma al momento la sedia dove dovrebbe sedersi limputato è vuota. Anche il presidente della Corte d’Assise ha detto di non sapere se il boss presenzierà alludienza.

Il procedimento approdato in Corte d’Assise d’Appello è ormai alle battute finali. Uno dei due avvocati d’ufficio, Giovanni Pace, ha detto di non avere ancora ricevuto comunicazioni circa il collegamento in videoconferenza e la nomina del difensore di fiducia dell’imputato, la nipote Lorenza Guttadauro.

Foto di repertorio