CATANIA – Il presidente della SIGI, Giovanni Ferraù, ha incontrato stamattina la stampa nella sala conferenze di Torre del Grifo per fare il punto sull’iniziativa “Uniti per il Catania” e illustrare i progetti per la stagione agonistica alle porte.
Per la società, la priorità rimane quella di trovare un proprietario o un investitore in grado di garantire una somma di 10 milioni da investire. Al momento, la pista principale è quella che porta a Malta, con una società locale che avrebbe già presentato 500mila euro impiegati per effettuare l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C.
“C’è un patto di riservatezza e non posso spiegare di più“, ha sottolineato Ferraù. La società maltese, al momento, ha ancora 20 giorni di tempo per proseguire la trattativa e approfondire la due diligence.
Il presidente di SIGI, però, rassicura: “Non siamo una società allo sbando, Baldini è un’ottima riconferma e la squadra si sta mettendo bene. L’investitore deve portare la squadra in Serie B subito“.
Spazio poi al capitolo Agenzia delle Entrate. “Nei prossimi giorni saremo convocati dall’Agenzia delle Entrate, com’è noto per avere un accordo con il fisco è necessario avere finanze esterne. Ci sono state divergenze poco comprensibili tra Catania e Palermo, ci hanno chiesto di aprirci al dialogo e siamo ben accetti“.
Il prossimo 10 agosto verranno presentate ufficialmente le nuove maglie realizzate da Nike. Sempre Ferraù, ha sottolineato che la società intende fare “una stagione da promozione” per abbandonare definitivamente la Serie C.
Plauso anche nei confronti degli sponsor che hanno versato già tutta la somma concordata per la stagione nonostante il rischio non poter vedere lo stadio Angelo Massimino totalmente aperto al pubblico a causa dell’emergenza pandemica.
Fonte foto: Screenshot video Facebook – Calcio Catania
