Bonus Baby-sitting, si ampliano le categorie e cambiano gli importi: ecco come accedervi

Bonus Baby-sitting, si ampliano le categorie e cambiano gli importi: ecco come accedervi

ITALIA – È da oggi attiva la procedura per il nuovo bonus baby-sitting, previsto dal Decreto Legge 41 del 22 marzo 2021 (DL Sostegni), attraverso il sito dell’Inps.

Il bonus permette i genitori di figli minori di 14 anni in didattica a distanza o in quarantena, di richiedere uno o più bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting o di servizi integrativi per l’infanzia, fino al 30 giugno 2021.

Rispetto alla precedente edizione del bonus, sono cambiati importi e categorie di aventi diritto, fattori che hanno richiesto il necessario allineamento delle procedure amministrative e la configurazione di quelle informatiche, soprattutto per disegnare i nuovi profili di autorizzazione e incompatibilità.

Beneficiari

Il bonus si rivolge ai lavoratori:

  • iscritti alla Gestione Separata INPS;
  • autonomi iscritti all’INPS;
  • della sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegati per le esigenze connesse al Covid-19;
  • dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, che siano medici, infermieri (inclusi ostetrici), tecnici di laboratorio, tecnici di radiologia medica, operatori sociosanitari, compresi i soccorritori e autisti/urgenza 118.

Come inoltrare domanda

  • dal sito internet, utilizzando l’apposito servizio online “Bonus servizi di babysitting”, disponibile seguendo il percorso: Prestazioni e servizi → Tutti i servizi → Domande per Prestazioni a sostegno del reddito → Bonus servizi di babysitting;
  • tramite gli enti di Patronati, utilizzando i servizi da loro offerti gratuitamente.

I cittadini che intendano presentare domanda mediante l’applicazione web possono accedere al servizio mediante riconoscimento dell’identità digitale tramite SPID almeno di livello 2, Carta di identità elettronica (CIE), Carta nazionale dei servizi (CNS), ovvero tramite il PIN di tipo dispositivo rilasciato dall’Istituto.