Bimbo scomparso per diverse ore: ritrovato nel bagagliaio dell’auto a dormire

Bimbo scomparso per diverse ore: ritrovato nel bagagliaio dell’auto a dormire

TRAPANI – Durante la scorsa notte, un bimbo di quattro anni è stato dato per disperso, suscitando la preoccupazione di familiari, amici e dei carabinieri della compagnia di Trapani, che si sono uniti agli sforzi per trovarlo.

Le ricerche sono state avviate intorno alle 22:30 nella zona di Xitta, dove il piccolo stava giocando da solo di fronte alla propria abitazione.

Finalmente, all’una del mattino, il bambino è stato fortunatamente rintracciato all’interno del bagagliaio dell’auto della zia, che era parcheggiata nelle vicinanze della casa. Il piccolo si trovava lì, tranquillamente addormentato.

 

Foto di repertorio

________________________________________________________________________________________________

Articoli correlati

 

 

Bimbo scomparso da giorni trovato morto: era nel bagagliaio dell’auto della matrigna

Era scomparso 12 giorni fa Gabriel Cruz, il bimbo di 8 anni che viveva insieme al padre e alla sua compagna ad Almeria, nel sud della Spagna. A distanza di circa due settimane, ieri è stato ritrovato il suo cadavere. Il ragazzino è stato trovato morto nel bagagliaio dell’auto della sua matrigna.

La ricerca del piccolo è andata avanti per diversi giorni fino all’aberrante scoperta: Ana Julia Quezada, 43 anni, sarebbe la presunta assassina. Le prove starebbero in alcune scioccanti foto che la ritraggono in procinto di togliere il corpo del figliastro da un pozzo nel quale lo aveva accuratamente nascosto. Una volta proceduto, si sarebbe occupata di nasconderlo nel cofano della sua auto.

Malgrado i suoi tentativi, è stata prontamente intercettata dalla polizia proprio mentre si trovava nel mezzo. Subito dopo la sparizione di Gabriel, uscito per giocare con un amichetto, i genitori avevano lanciato un appello in tutto il paese per ritrovarlo. Oggi, dopo la triste scoperta, re Felipe VI ha osservato un minuto di silenzio per rendere onore alla sua memoria.

Ben 22 anni fa, Ana Julia aveva perso la figlia, scomparsa dopo essere caduta da una finestra, all’epoca ritenuta del tutto accidentale; oggi, in seguito all’omicidio del bimbo del suo compagno, si è ritenuto opportuno riaprire il caso che nel 1996 aveva sconvolto l’intera Burgos.