Bar “covo” abituale di pregiudicati e persone pericolose: scatta la chiusura

Bar “covo” abituale di pregiudicati e persone pericolose: scatta la chiusura

MELILLI – I carabinieri della Stazione di Villasmundo dal mese di gennaio 2022 a febbraio 2023 hanno monitorato un bar della frazione melillese annotando e segnalando la presenza abituale di pregiudicati e persone pericolose che ne avevano fatto il loro ritrovo.

Le segnalazioni

Le numerose segnalazioni trasmesse dai militari al Questore di Siracusa hanno consentito l’emissione del provvedimento di chiusura che, al fine di tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, consentirà per sette giorni, di sottrarre a soggetti ritenuti pericolosi, un luogo di abituale aggregazione e rimarcare la costante attività di monitoraggio operata dall’Arma dei carabinieri.

Anche a Licata

A Licata, la Polizia di Stato – lo scorso ottobre – ha eseguito un decreto di sospensione dell’attività commerciale del tipo bar, emesso dal Questore della Provincia di Agrigento a carico del titolare di un locale sito nel centro cittadino, C.M., pregiudicato licatese, di 37 anni, già sottoposto a misure di prevenzione.

In particolare, il predetto provvedimento amministrativo scaturisce dai ripetuti controlli effettuati nel tempo dal personale del commissariato di Pubblica Sicurezza di Licata che permettevano di accertare, all’interno dell’esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande, la presenza di numerose persone aventi a carico precedenti penali e pregiudizi di polizia, anche rilevanti.

Invero, considerato che la presenza di persone controindicate all’interno dell’esercizio pubblico, peraltro accertata in più occasioni, fa ritenere che il citato locale possa essere considerato abituale ritrovo di soggetti controindicati, aventi precedenti penali e pregiudizi di polizia, e che dette presenze nel locale costituiscono una concreta ed effettiva minaccia per l’ordine e la sicurezza pubblica oltre che per una sicura e civile convivenza sociale, l’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza ha disposto la sospensione dell’attività commerciale.

Pertanto, dopo le formalità di rito, il personale della Sezione Polizia Amministrativa e Sociale del Commissariato licatese ha immediatamente eseguito il predetto decreto con la sospensione per 10 (dieci) giorni dell’attività relativa all’esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande del citato bar.