Banda di malviventi “specializzata” in furti in abitazione, si contano oltre 25 episodi: 5 arresti

Banda di malviventi “specializzata” in furti in abitazione, si contano oltre 25 episodi: 5 arresti

PALERMO – Alle prime luci dell’alba di oggi, i carabinieri della compagnia di Lercara Friddi, in provincia di Palermo, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese.

L’ordinanza riguardava 5 uomini di 30 anni di Palermo, accusati di furto in abitazione, ricettazione e porto abusivo di arma corta.

L’indagine articolata, coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Termini Imerese e condotta dai militari dell’Arma, ha permesso di contestare ai sospettati oltre 25 furti in abitazioni commessi, in collaborazione tra loro, tra agosto e settembre dell’anno scorso nei Comuni di Castronovo di Sicilia, Roccapalumba, Vicari e Lercara Friddi.

Il bottino ricavato dai furti sarebbe stato di circa 50mila euro. I sospettati sono, inoltre, accusati di aver commesso il reato di ricettazione di due auto rubate, oltre alla detenzione illegale e il trasporto in luogo pubblico di una pistola.

L’investigazione è stata avviata in seguito a una serie di furti in abitazioni e casolari di campagna avvenuti in poco più di trenta giorni, durante la fine della scorsa stagione estiva, nella zona di Lercara Friddi e Comuni limitrofi, di notte.

I carabinieri di Lercara Friddi hanno effettuato servizi di controllo del territorio, che avevano già portato, nella notte del 21 al 22 settembre 2022, all’identificazione e alla denuncia in stato di libertà dei cinque sospettati.

I sospettati erano arrivati all’obiettivo designato a bordo di due auto rubate a Palermo, armati di una pistola.

Si sarebbero sbarazzati della refurtiva, delle auto rubate e della pistola prima di essere fermati dai militari, mentre cercavano di tornare a Palermo a bordo di un’auto intestata a uno di loro.

Secondo l’ipotesi investigativa, la banda di malviventi avrebbe operato esclusivamente di notte, in abitazioni e casolari situati nelle zone rurali e periferiche dei Comuni del palermitano.

I ladri, a bordo di autovetture rubate poco prima nel capoluogo, avrebbero saccheggiato ogni cosa, dalle suppellettili comuni come piatti e bicchieri, agli elettrodomestici come frigoriferi, fino ad attrezzi agricoli di valore come decespugliatori e motoseghe.

La refurtiva sarebbe stata caricata a bordo dei veicoli rubati, con cui i ladri avrebbero fatto rientro a Palermo prima dell’alba.

Il furto, meticolosamente organizzato in un vero e proprio piano, forniva ai malviventi la maniera giusta di agire in caso di sorpresa da parte delle forze dell’ordine, in quanto avrebbero abbandonato le autovetture rubate sulla strada e si sarebbero dati alla fuga a piedi nelle campagne, per poi essere recuperati da uno dei complici alla guida di un’auto regolarmente intestata.

La refurtiva sarebbe stata poi immessa nel mercato nero palermitano attraverso una rete di ricettatori.

I soggetti coinvolti nell’operazione sono stati portati nel carcere “Lorusso – Pagliarelli” di Palermo.

Altresì, è stata avanzata la richiesta di applicare nei loro confronti la misura preventiva del foglio di via obbligatorio per un periodo di tre anni, che impedisce loro di tornare nei Comuni in cui hanno commesso i reati di furto in abitazione.

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IN SICILIA DILAGA IL FENOMENO DEI FURTI IN ABITAZIONE 

In Sicilia, il fenomeno dei furti nelle abitazioni durante la notte sembra essere in aumento. Sono sempre più frequenti le segnalazioni di abitazioni e casolari di campagna svaligiati durante l’oscurità notturna. Le Forze dell’Ordine sono all’erta, ma sembra che i malviventi abbiano una strategia ben organizzata.

Secondo l’ipotesi investigativa, i ladri si recano in orari notturni in abitazioni e casolari di campagna situati nelle zone periferiche e rurali.

Qui, dopo aver rubato le chiavi delle autovetture parcheggiate nei pressi, i malviventi caricano la refurtiva sui veicoli rubati e fuggono a bordo delle macchine, facendo razzia di tutto ciò che trovano.

Il bottino dei ladri è notevole, ma ciò che più preoccupa è il fatto che questi furti avvengono di notte, quando le persone sono a casa e addormentate.

Non solo, ma i malviventi sembrano essere ben organizzati e pronti a fuggire nel caso in cui vengano sorpresi dalle Forze dell’Ordine. Nel caso fossero intercettati, i ladri abbandonerebbero le autovetture rubate sulla strada e si darebbero alla fuga a piedi nelle campagne, per essere poi recuperati da uno dei complici alla guida di un’auto “pulita”, a loro regolarmente intestata.

Le Forze dell’Ordine stanno cercando di contrastare il fenomeno con servizi di controllo del territorio più serrati, ma i cittadini sono chiamati anche a fare la loro parte per proteggere le proprie abitazioni.

È importante adottare misure di sicurezza adeguate, come l’installazione di sistemi di allarme e di telecamere di sorveglianza, e prestare attenzione a eventuali segnali di attività sospette vicino le proprie abitazioni.